mercoledì 7 febbraio 2018

Palermo e periferie: più decentramento e politica e meno assistenza.

La Repubblica Palermo

6 febbraio 2018

ALLE PERIFERIE NON SERVE LA CARITÀ

Francesco Palazzo



Da decenni si parla di decentramento. Ho sentito di recente un consigliere di circoscrizione, la seconda, e il presidente, lamentarsi perché privi di deleghe e soldi. Nel 1985 ero nel consiglio di quartiere Brancaccio-Ciaculli, adesso parte della circoscrizione citata.
Dovevano arrivare poteri mai visti. La giunta in carica ha rimesso il tema in agenda.
Domenica Repubblica narrava il degrado delle periferie raccontando il viaggio dei parlamentari componenti una commissione d'inchiesta. Il comune, si legge nell'articolo, dice che sta avviando la presenza del servizio sociale, «in modo che tutti i cittadini, soprattutto quelli che abitano le periferie, possano sentirsi parte di una comunità».
Ma questi luoghi hanno più bisogno di politica che di assistenza. Se le circoscrizioni divenissero municipalità, i rioni periferici e il volontariato lì operante, con istituzioni vicine e funzionanti, sarebbero i primi a beneficiarne, visto che le zone centrali sono comunque oggetto di attenzioni. Oggi le periferie sono tessere sbiadite del mosaico Palermo. La cura non è la carità ma lo sviluppo.


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