domenica 8 aprile 2018

La buona politica è fatta da buoni elettori.

La Repubblica Palermo
8 aprile 2018
Voto di scambio, il frutto delle promesse
Francesco Palazzo


Occorre pure dirlo in cosa si sono trasformate le campagne elettorali negli ultimi tempi. Un diffuso parlare alla pancia della gente. Che viene giustificato, lodato, quando si vince. Perché stranirsi se i contatti poi proseguono porta a porta? Si segue la stessa linea. Non si profilano a livello generale sistemi migliori, ma meno tasse, più sovvenzioni, maggiore assistenzialismo. Una politica basata sulla statura del singolo, pronto a vendersi nel mercato delle esigenze sempre più specifiche, che arrivano sino al tinello di casa, raggiungendo il particolare del particolare. La politica è tornata ad essere, almeno alle nostre latitudini, questo. Lo vediamo molto bene ancor prima che ce lo svelino le indagini. Troppo spesso in Sicilia l’elettorato attivo è scagionato perché in stato di presunto bisogno. Sull’altare del quale ogni richiesta sarebbe lecita, da comprendere e coccolare. Invece si tratta quasi sempre di familismo amorale che rende la politica sempre meno adatta a svolgere il suo vero compito. Migliorare la vita della collettività dove i singoli poi abbiano più opportunità.

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